Mosaici in Sicilia: dalla Villa del Tellaro a Noto alla Villa del Casale di Piazza Armerina

dal Tellaro al Casale: le Ville Romane di Sicilia

La Sicilia non è soltanto terra di barocco e di paesaggi mediterranei. È anche un grande scrigno di memorie romane che affiorano sotto la luce del sole isolano in forme spettacolari: i mosaici pavimentali. Due siti in particolare raccontano questa eredità con straordinaria potenza: la Villa Romana del Tellaro a Noto e la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina. Due luoghi diversi per collocazione e dimensioni, ma uniti dallo stesso linguaggio artistico che ha reso immortale la civiltà romana nel mediterraneo e in oriente.

Nel 1956 Emilio Pucci scatta questa foto a una modella in bikini inspirandosi a un dettaglio di
Villa Romana del Casale.

La Villa Romana del Tellaro: il gioiello nascosto della Sicilia sud-orientale

A soli 9 km da Noto, 17 km da Marzamemi e circa 39 km da Siracusa, immersa tra campagne silenziose e a poca distanza dalla Riserva di Vendicari, si trova la Villa del Tellaro. Scoperta casualmente nel 1971 a seguito di scavi clandestini, la villa sorgeva sotto una masseria sette-ottocentesca oggi in stato di rudere.

Datata al IV secolo d.C., la villa appartiene allo stesso periodo della Villa Romana di Patti (Messina) e della più celebre Villa del Casale. Pur di dimensioni più contenute, conserva mosaici di grande raffinatezza, che ne fanno una tappa imperdibile per chi esplora la Sicilia sud-orientale.

I mosaici del Tellaro

Passeggiando tra i pavimenti è possibile ammirare quattro pannelli principali:

  • Festoni di alloro, simbolo di vittoria e sacralità;
  • Scene di caccia, con figure dinamiche e dettagli narrativi che rimandano alle atmosfere aristocratiche della tarda romanità;
  • Menadi e satiri, echi del mondo dionisiaco e della vitalità del mito;
  • Una parte superstite della scena del riscatto del corpo di Ettore, ricostruita grazie a iscrizioni greche: qui erano raffigurati Ulisse, Achille e Diomede, sebbene gran parte del mosaico sia andato perduto.

La villa è un piccolo scrigno che testimonia la ricchezza delle élite romane in Sicilia e il ruolo culturale e politico dell’isola nel Mediterraneo.

La Villa Romana del Casale: un capolavoro unico al mondo

A circa due ore e mezza di strada dal Tellaro, nel cuore verde della Sicilia centrale, si trova la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, Patrimonio UNESCO dal 1997. È considerata una delle più importanti testimonianze al mondo di mosaico romano tardoantico, per estensione, varietà tematica e qualità artistica.

Un viaggio nel mosaico

La villa, probabilmente residenza di un alto dignitario imperiale, è un’autentica enciclopedia figurata della Roma del IV secolo d.C.. Ogni ambiente racconta storie e valori dell’epoca:

  • La celebre “Grande Caccia”, un ciclo monumentale che raffigura scene di cattura e trasporto di animali esotici destinati ai giochi circensi.
  • Le famose “Ragazze in bikini”, giovani atlete che si allenano e gareggiano in diverse discipline, simbolo della modernità di uno sguardo romano capace di celebrare anche lo sport femminile.
  • Scene di mitologia, come la Caccia al cervo o le figure di eroi, che riflettono la cultura colta dei proprietari.
  • Ambienti di vita quotidiana, banchetti, danze e giochi che raccontano lo splendore di una villa non solo residenziale, ma anche centro economico e culturale.

Ogni sala è un tuffo nel passato, e percorrere i corridoi significa rivivere lo sfarzo e la sofisticazione del mondo romano.

Due ville, un’unica Sicilia da scoprire

La Villa del Tellaro e la Villa del Casale sono finestre aperte su un’epoca in cui la Sicilia era crocevia del Mediterraneo romano. Visitandole entrambe, si coglie il filo che lega la costa sud-orientale con l’entroterra, e si comprende come l’arte del mosaico non fosse mera decorazione, ma narrazione visiva di potere, mito e vita quotidiana.

Consigli di viaggio

  • Abbinare le visite: chi soggiorna a Noto o a Siracusa può includere facilmente il Tellaro in un itinerario che comprenda anche Vendicari e Marzamemi. Per chi ha più tempo, il viaggio verso Piazza Armerina diventa un’esperienza on the road che attraversa la Sicilia centrale.
  • Durata consigliata: 1 ora circa per il Tellaro; almeno 2 ore per la Villa del Casale.
  • Periodo ideale: tutto l’anno, ma primavera e autunno offrono temperature più miti.
  • Esperienze guidate: attraverso Sicilia Magica e la cooperativa Badia Lost & Found, è possibile prenotare itinerari che uniscono archeologia, natura e cultura, con guide abilitate e accompagnatori ambientali.

Perché visitarle

Chi entra in una villa romana in Sicilia non visita solo un sito archeologico: compie un viaggio nel tempo. Al Tellaro si vive la sorpresa di un tesoro riscoperto, intimo e silenzioso; alla Casale si assiste alla grandezza imperiale scolpita in mosaico. Due esperienze complementari che mostrano il volto più raffinato e colto dell’isola.

La Sicilia non è solo mare o barocco: è anche età romana, fatta di tessere invetriate e di pietra; frammenti che ancora oggi raccontano storie di uomini, di dei, di cacce e di feste…

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