Alessandro Torselli ci racconta il suo viaggio.
Introduzione:
Noto è stata riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità e le è stato assegnato anche l’appellativo di “Capitale del Barocco Siciliano”.
In un Viaggio in Sicilia, nel sud-est dell’isola, è impossibile non imbattersi nel Barocco Siciliano.
Gli amanti di questo stile, qui andranno a nozze. Potranno approfondirne la conoscenza, imparando così anche un po’ della sua storia, le sue origini e delle sue caratteristiche.
Noto, senza dubbio, è la città ideale a questo scopo essendo considerata la città del Barocco per eccellenza.
Ovunque volgiamo lo sguardo, ne ravvisiamo la presenza nei palazzi, nelle chiese e nei particolari numerosi e molto vari.
Anche Noto, come quasi tutte le città siciliane, si è sviluppata in spazi stretti delimitati da vicoli e stradine. Non esistono nel centro storico strade particolarmente grandi, ad eccezione del Corso Vittorio Emanuele.
Tutta la città è stata ricostruita dopo il tragico terremoto del 1693 seguendo le regole dell’urbanistica barocca, dalle strade ai bellissimi palazzi nobiliari con la pietra calcarea presente in abbondanza sul territorio.
L’attenzione prestata nella riedificazione è stata letteralmente maniacale, perfino nella cura dei dettagli.
Noto – Visita della città
Dal Viale Marconi, dove staziona un mercatino permanente di prodotti tipici locali e oggetti d’artigianato, si accede al centro storico. Si oltrepassa la Porta Reale, una sorta di arco di trionfo, che fu edificata in occasione della visita del Re Ferdinando II di Borbone.
Da qui si stacca il Corso Vittorio Emanuele, la strada principale di Noto, fulcro della vita cittadina, attorno al quale si trovano praticamente tutte le più importanti attrazioni della città.
La prima che incontriamo alla nostra destra, è la piazzetta dell’Immacolata. Qui sorge la bellissima chiesa di san Francesco, con la sua scenografica scalinata edificata tra il 1711 e 1750.
Poco più avanti, sulla sinistra, una visita più accurata la merita la Chiesa di santa Chiara. Ha un bell’interno a pianta ellittica e riccamente decorato da stucchi dorati.
Dall’interno, per una scala a chiocciola, si sale alla grande terrazza. Da qui si può ammirare uno splendido panorama su tutto il corso Vittorio Emanuele e gran parte della città.
Tornati sul Corso Vittorio Emanuele, dedichiamo uno spazio dovuto alla scenografica Cattedrale dedicata a San Nicolò.
Una maestosa scalinata conduce al sagrato e all’ampia facciata, fiancheggiata da due torri campanarie. Oltre il portone centrale, si apre un ricco interno a tre navate.
Una volta usciti dal duomo e dopo aver ammirato il bellissimo palazzo del Municipio, proprio di fronte alla Cattedrale, si può continuare la visita della città passeggiando senza meta tra stradine e quartieri secondari, osservando bei palazzi riccamente decorati in stile barocco, angoli caratteristici, e particolari degni di nota.
Dintorni di Noto
Ma Noto non è solo arte e barocco siciliano. E’ anche mare, un bel mare, in località Lido di Noto a soli 8 km dalla città, praticamente sul mare.
A circa 15 chilometri da questo lido si trova un’altra famosa e caratteristica località siciliana: Marzamemi.
Questo sarà un borgo che non vi dovrete assolutamente perdere. Ne rimarrete letteralmente affascinati.
Prodotti Tipici
Per i prodotti tipici, ci sarà l’imbarazzo della scelta.
Dalla Salsiccia tradizionale della Val di Noto, al Tonno e Pescespada, I Pistacchi di Bronte, il Pomodoro Pachino, la Cassata Siciliana, il Pizzolo e gli Arancini, sono solo una parte della lunga lista di prodotti locali.
Tra i vini, particolarmente buono e stimato è il Leone d’Almerita.
Un consiglio per parcheggiare: dirigetevi subito verso la Porta Reale dove esistono ampi parcheggi proprio nei pressi dell’ingresso alla città.
Conclusioni
Per tutto quanto sopra, possiamo affermare senza ombra di dubbio, che quella di Noto sarà sicuramente una gita completa e perfetta: si potrà passare dall’arte, dalla storia e dal barocco siciliano direttamente al bellissimo mare di Lido di Noto. Il tutto in una sola giornata.