Grotta Mangiapane a Custonaci: il borgo sospeso nel tempo

C’è un luogo, in Sicilia, dove il tempo sembra essersi fermato.

Non è un museo con teche di vetro e pannelli informativi, ma una grotta immensa che custodisce un intero villaggio: casette in pietra, stalle, una cappella e perfino botteghe. È la Grotta Mangiapane di Custonaci, in provincia di Trapani, ed entrare qui è come aprire una finestra sul passato.

Una cattedrale di roccia abitata da secoli

Alta settanta metri e profonda cinquanta, la grotta appare come una cattedrale naturale scolpita nella roccia. Eppure non è solo la sua imponenza a sorprendere, ma la vita che per secoli ha pulsato al suo interno. Scavi archeologici hanno rivelato che era abitata già nel Paleolitico, ma la sua storia più affascinante è quella recente: dal 1800 fino agli anni Cinquanta, la famiglia Mangiapane scelse di vivere qui, creando un vero e proprio microcosmo rurale.

Un borgo in miniatura

Passeggiando oggi lungo il suo sentiero ombroso, ci si ritrova davanti a un borgo perfettamente conservato. Piccole case dal tetto basso, il forno, le stalle, gli attrezzi dei mestieri appoggiati agli ingressi… sembra quasi che gli abitanti siano usciti solo per un attimo, lasciando le porte socchiuse. Ogni dettaglio racconta una quotidianità semplice e faticosa, fatta di pane caldo, lavoro nei campi e comunità.

Il presepe vivente più suggestivo di Sicilia

Dal 1983, la Grotta Mangiapane rivive in tutta la sua autenticità durante il Presepe Vivente di Custonaci. Più di 150 figuranti animano gli spazi con antichi mestieri: il fabbro, il fornaio, la tessitrice, il pastore. Non è solo un presepe: è un viaggio emozionante nella Sicilia contadina di due secoli fa, tra luci fioche e suoni d’altri tempi.

Un set naturale da cinema

Forse l’hai già vista senza saperlo: la Grotta Mangiapane è stata infatti scelta come location per celebri produzioni televisive, dal “Commissario Montalbano” a “Makari”. Una conferma della sua atmosfera unica e scenografica.

Visitare la Grotta Mangiapane

Oggi la grotta è un museo vivente visitabile da aprile a novembre. Camminare tra le sue casette è un’esperienza che emoziona adulti e bambini, perché non si osserva soltanto: si respira un mondo che non esiste più, fatto di gesti lenti e silenzio. E quando si alza lo sguardo verso l’ingresso, lo spettacolo continua: la vista abbraccia il mare, Monte Cofano e i colori intensi della campagna trapanese.

La Grotta Mangiapane non è solo una meta turistica: è un luogo che tocca corde profonde, perché ci ricorda da dove veniamo e quanto valore abbiano le radici.

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