Sicilia Segreta: il Mini Villaggio di Trulli che Incanta Barcarello

Mini villaggio di trulli in pietra con tetti conici a Barcarello, Sicilia, circondato da piante mediterranee come agavi e fichi d’india, sotto un cielo azzurro limpido.

Immagina di passeggiare lungo la costa siciliana, immerso tra agavi e fichi d’india, ed essere sorpreso da un minuscolo villaggio di trulli: la magia di Barcarello, nel cuore della Riserva di Capo Gallo, a Palermo.

Una meraviglia architettonica nascosta
A pochi passi dalla borgata marinara di Sferracavallo, sulla Punta di Barcarello, si alzano trulli alti appena 130 centimetri, capolavori di pietra che ricordano le celebri costruzioni pugliesi di Alberobello.
Questi trulli, immersi in un “museo a cielo aperto” vista mare, sono completati da elementi eccentrici: una sfinge egiziana in miniatura, un grande peschereccio trasformato in fioriera, e la famosa chiesetta soprannominata “Fortino”, probabilmente rifugio per antichi guardiani e in seguito luogo dedicato ai caduti in mare.

Storia, suggestioni e misteri
La storia dietro il villaggio di trulli di Sicilia rimane avvolta nel mistero. Le testimonianze locali parlano di tre anziani pensionati che, con creatività e passione, hanno realizzato queste strutture utilizzando materiali di recupero, animando Barcarello con fantasia e amore per la tradizione. Una pietra incisa, dedicata a Franco Pisano, ricorda il suo ruolo di artista e poeta.
Ma tutto nasce attorno a una piccola cappella, costruita negli anni ‘70 come rifugio per viandanti e poi consacrata a luogo di culto per i caduti in mare. In realtà, quella chiesetta è la casamatta di un fortino borbonico del 1802, costruito per difendere la costa palermitana. La zona, tra fortino, trulli e addirittura un piccolo anfiteatro, rivive oggi come simbolo di resilienza e memoria collettiva.

Leggende e racconti popolari
Barcarello non è solo storia e architettura, ma custode di leggende: si dice che il pirata Barbarossa vi abbia nascosto un tesoro, protetto dagli spiriti del luogo. Si narra anche di una principessa che, innamoratasi di un umile pastore, vagherebbe come fantasma tra i trulli in cerca del suo amato.
Queste storie alimentano la magia del sito, trasportando adulti e bambini in un mondo sospeso tra fiaba e realtà.

Natura e panorami mozzafiato
Il villaggio si estende su un’area di circa 586 ettari dominata dal Monte Gallo, con il faro di Capo Gallo che guida le navi in arrivo. La riserva offre percorsi trekking, birdwatching e panorami incantevoli. La natura è protagonista, con una flora mediterranea rigogliosa che abbraccia le architetture e accompagna il visitatore durante la scoperta di questo luogo surreale.

Consigli per la visita
Barcarello è facilmente raggiungibile a piedi dai golfi di Mondello e Sferracavallo; la zona è ideale tutto l’anno per passeggiate, fotografia, escursioni naturalistiche e incontri con gli anziani depositari delle storie locali. Il piccolo museo a cielo aperto, nonostante il fascino unico, soffre il degrado e l’indifferenza, un monito a valorizzare e proteggere i tesori nascosti della Sicilia.

Visitare il mini villaggio di trulli di Barcarello significa camminare in un luogo dove realtà, storia e fantasia si fondono in un incantevole abbraccio mediterraneo. Ogni trullo, pietra e aneddoto custodisce la memoria di chi ha saputo reinventare il paesaggio con creatività e passione. L’atmosfera che si respira tra questi piccoli coni di pietra restituisce silenzi, colori e emozioni che difficilmente si dimenticano.
Forse la vera meraviglia non sono solo le costruzioni, ma l’invito a fermarsi: guardare il mare, ascoltare il vento, lasciarsi raccontare storie da chi ha vissuto quella terra. Lasciarsi incantare da Barcarello significa portare a casa non solo fotografie, ma un pezzo di Sicilia autentica. Un viaggio che continua nei ricordi e si rinnova ogni volta che qualcuno, sulle sue pietre, cerca ancora la magia delle leggende e la poesia dei luoghi segreti

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