C’è un luogo, a Lentini, che ha visto scorrere secoli di storia: nato come convento domenicano nel 1480, divenuto poi Caserma dei Carabinieri nel 1866, oggi rinasce con un nome evocativo e un destino tutto nuovo – Caserma Creativa.
Questa non è soltanto una storia di restauro architettonico, ma il racconto di una comunità che trasforma il proprio passato in energia per il futuro.
Dall’abbandono al laboratorio culturale
Il terremoto del 1990 aveva segnato il silenzio di quel grande edificio nel cuore di Lentini, lasciandolo per 33 anni in uno stato di degrado e abbandono.
Eppure, dentro quelle mura, tra chiostri chiusi da muri e dipinti di monaci ancora da indagare, batteva ancora la memoria di una città viva.
Negli ultimi anni, la rinascita è diventata possibile grazie a un sogno colletivo e alla determinazione di giovani visionari.
La cooperativa “Badia Lost & Found” – già protagonista della creazione del Parco Urbano d’Arte e riconosciuta a livello nazionale – ha raccolto la sfida: far tornare la Caserma a essere un motore di cultura, creatività, formazione, innovazione sociale. E l’ha fatto con uno strumento inedito: il Primo Partenariato Speciale pubblico-privato con una Provincia in Sicilia, firmato con il Libero Consorzio Comunale di Siracusa. Un modello che promette di rivoluzionare il modo in cui beni storici possono essere restituiti ai cittadini.
“Il nostro sogno – mi ha confidato il presidente Giorgio Franco, che ho incontrato personalmente – è restituire alla comunità non solo uno spazio fisico ma anche nuove opportunità di crescita e incontro. Vogliamo che la Caserma Creativa sia un luogo dialogante, aperto a sperimentazioni culturali e sociali. È il riscatto di un pezzo della nostra storia attraverso la creatività dei nostri giovani”.
Una rinascita che è anche riscatto
Non si tratta solo di restaurare mura antiche o di riaprire il meraviglioso chiostro oggi murato. Qui la sfida è fare della storia materia viva: il vecchio si fonde con il nuovo, tra archi, teste di cherubini scolpite nella pietra e un antichissimo dipinto di monaco che aspetta di essere studiato e salvaguardato. Caserma Creativa è ora laboratorio permanente di idee, dove arte, educazione e innovazione sociale si contaminano ogni giorno.
La storia architettonica e le caratteristiche straordinarie del luogo sono descritte con dovizia di particolari nella scheda ufficiale Art Bonus
Passeggiare oggi tra questi spazi è già un’esperienza: si respira un’atmosfera di rinnovamento, tra antichi segni di umidità, tetti da riparare e pareti scrostate che lasciano spazio a una creatività inarrestabile. È la cultura che fa la differenza, che rende possibile immaginare (e vivere) un futuro diverso.
Un modello che ispira tutta la Sicilia
Caserma Creativa è diventato un faro: esperienza di rigenerazione urbana già studiata dalle università e dalle istituzioni, un vero pilota per nuove pratiche di partenariato culturale in Italia.
Lentini si riscopre laboratorio nazionale, e la Sicilia guarda a questa storia come esempio replicabile ovunque esistano luoghi, sogni e coraggio.
La vera domanda ora è: siamo pronti a lasciarci ispirare dal modello Lentini?
A credere che la collaborazione tra pubblico e privato, tra giovani e memoria, possa davvero cambiare il volto delle nostre città?
In sintesi
• Primo Partenariato Speciale pubblico-privato con una Provincia in Sicilia
• Recupero di un edificio storico del 1480, con elementi artistici e architettonici di grande pregio.
• Laboratorio di partecipazione, formazione e creatività, aperto alla comunità e replicabile altrove.
• Un progetto nato dal basso, capace di trasformare abbandono e difficoltà in energia e futuro.
Un tempo caserma, oggi casa di idee e di futuro: la storia della Caserma Creativa ci parla di Lentini, ma insegna a tutta l’Italia che la bellezza può sempre tornare a vivere, se condivisa.