Erice un borgo medioevale sulle alture della Sicilia

Sei un amante dei panorami mozzafiato?
Allora non può mancare una visita al borgo di Erice, non solo uno dei borghi più straordinari della Sicilia, ma anche uno dei più belli d’Italia. Qui sentirai che il tempo si è fermato e tutto sta andando molto più lentamente. Allora, cosa aspetti a scoprirlo e ad aggiungerlo alla tua lista di attrazioni da non perdere in Sicilia?

Erice (Èrici in siciliano ), si trova in provincia di Trapani, ciò che lo rende così affascinante è la sua posizione, il centro città, infatti, si trova proprio in cima all’omonimo Monte.

Cosa vedere a Erice

Nonostante le sue piccole dimensioni, Erice possiede dei degni monumenti. All’ingresso del paese vedrai la cattedrale fatta costruire da Federico d’Aragona nel 1312. Proprio accanto, vedrai una torre di avvistamento costruita in epoca punica. Puoi raggiungere a piedi la cima della torre per una vista mozzafiato.
Rimanendo in tema di panorami mozzafiato, non si può fare a meno di salire sul Castello di Venere, fortezza di epoca normanna da cui si domina l’intero litorale e le Isole Egadi. In breve, un’attrazione da non perdere.
Poco distante si può ammirare la Torre Pepoli, edificio in stile moresco che risale al 1860 ed è oggi adibito a museo. Infine, i Giardini del Balio saranno il luogo ideale per rilassarsi per un momento nella natura.

Ritornando in città, noterete sicuramente le Mura Ciclopiche costruite dagli Elimi, l’antico popolo che abitava la Sicilia occidentale, e continuate dai Fenici. Su alcuni massi si possono vedere lettere incise con l’alfabeto fenicio: una cosa meravigliosa per gli appassionati di storia.

Come arrivare a Erice

Può sembrare strano, ma raggiungere Mount Erice è già di per sé un’esperienza unica.
Può essere raggiunta da una delle tortuose strade che collegano alla valle da Valderice o Trapani, oppure dalla funivia panoramica che la collega alla contrada Erice-Casa Santa posto alle pendici della montagna.

Ciò che rende unica questa esperienza è l’incredibile varietà e colore, oltre ai panorami mozzafiato del mare, delle Isole Egadi, delle montagne e della campagna circostante, che puoi osservare da diverse angolazioni e in diversi modi: sospesi nel cielo, prendendo appunto la funivia, oppure rallentando in una delle tante curve panoramiche, per assaporarne meglio l’attimo, se sali in auto o perchè no, a piedi o in bici.

«E l’altro monte, e l’altro monte ei vede,
l’Erice azzurro, solo tra il mare e il cielo
divinamente apparito, la vetta
annunziatrice della Sicilia bella!»

(Gabriele D’Annunzio, dalla poesia La notte di Caprera)

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