Avete mai sentito parlare dell’Amaro Averna?
Penso proprio di si, tutti lo conosciamo come l’amaro Siciliano, ma oggi voglio raccontarvi la storia e dove nasce.
Averna è un liquore amaro che viene prodotto a Caltanissetta, l’Amaro Averna trae origine dall’antico monastero normanno di Santo Spirito, consacrato nel 1153, ma deve essere stato edificato molto prima della dominazione araba.
Su queste mura vissero monaci benedettini fino al 1904. Hanno creato la formula per questo elisir, di erbe che, pur essendo “amaro”, era gradevole e possedeva, nelle credenze popolari, originariamente utilizzato per le sue proprietà toniche e curative.
L’antica e segreta ricetta è composta da un mix di olii essenziali di agrumi di sicilia (arance amare e limone), melograno e… altre 27 tra erbe, radici, cortecce e spezie di cui non conosciamo il nome!
Nel 1859, in segno di riconoscenza, i monaci decisero di consegnare a Salvatore, benefattore della comunità locale, un mercante di tessuti, la ricetta dell’infuso e nel 1868 iniziò la produzione per gli ospiti di casa Averna.
Don Salvatore iniziò a fare una piccola produzione nel suo casale.
La ricetta fu tramandata al figlio Francesco, che iniziò a capire le enormi potenzialità di questo prodotto, partecipando a diverse fiere, in Italia e all’estero.
Nel 1895, durante una visita privata del re Umberto I, già noto Amaro di Sicilia, Francesco ricevette una spilla d’oro con lo stemma dei Savoia.
Dopo altri successi, nel 1912 Vittorio Emanuele III permise all’Associazione Averna di apporre sulle etichette dei liquori lo stemma reale con la scritta “Brevetto della Real Casa“.
L’azienda Averna divenne così un fornitore della famiglia reale. Tutti questi riconoscimenti nel corso degli anni hanno spinto Francesco a ridisegnare l’etichetta originale Amaro e ad arricchirla con tutti questi certificati e riconoscimenti. Dopo la prematura scomparsa di Francesco, la moglie Anna Maria ha rilevato l’azienda.
Sebbene sia stata rapidamente aiutata dai suoi figli piccoli, all’inizio del XX secolo ha rappresentato un esempio più singolare della rara imprenditrice, la donna.
La produzione dell’Averna è un segreto gelosamente custodito, derivato dalla combinazione di erbe, radici e spezie naturali con l’aroma e l’aroma degli agrumi siciliani.
La sua delicata miscela lascia un morbido retrogusto che esalta la qualità dell’esperienza sensoriale: un accattivante aroma legnoso misto a sentori di spezie e frutta secca come fichi, frutti di bosco, prugne e un accenno di liquirizia.
Tutti gli ingredienti, compresi gli oli essenziali di limone e scorza d’arancia amara, melograno, erbe e frutti, sono accuratamente selezionati e infusi con alcol puro.
Il prodotto viene quindi miscelato con acqua per ottenere la corretta gradazione alcolica, quindi filtrato e miscelato con altri ingredienti naturali come zucchero, alcol e acqua.
Infine il prodotto viene posto in cantina in botti di rovere per 18 mesi fino a quando tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati.
Il gusto che ti apre un mondo
Averna è intenso e dolce amaro, con note di arancia e liquirizia bilanciate da mirtillo, ginepro, rosmarino e salvia.
Ogni assaggio ti trasporta istantaneamente in Sicilia, perché Averna è l’amaro che ti apre a nuove autentiche esperienze, non solo di gusto.
O yaya, live the open days yaya…
O-P-E-N Si chiui na potta si rapi un puittuni
Si veni a me casa nun si chiui mai
Si veni a mangiari a me tavola è granni
Un postu è vacanti, manciari ci nnè
O yaya, live the open days yaya…
O-P-E-N
U n’ti chiuiri, rapiti, rapiti
Lassati iri, cca nu t’ascantari
Avimmu na tavula granni e nvaistita
U nna diri no si c’è i festeggiari
Rapiti, rapiti ancora chiossai
Ssa terra è a chiù bella, amunì ca u sai
Ssa terra è a chiù bella, u nna lassari mai
O-P-E-N