Oggi carissimi lettori vi porto ad Agrigento, in un parco archeologico della Sicilia, La Valle dei Templi, l’emblema della Sicilia antica e una delle attrazioni turistiche più visitate dell’isola. Caratterizzato dall’eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all’antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. Dal 2000 è parco archeologico regionale.
Il Parco Archeologico custodisce uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico di età classica.
Fu costruito nel VI sec. Dai coloni greci aC, l’antica Agrigento divenne una delle città più importanti per il commercio e la vita culturale del Mediterraneo. Sottomessa dai Cartaginesi nel 406 aC, rinacque due secoli dopo con la conquista dei Romani, e conobbe un nuovo declino in seguito all’indebolimento dell’Impero Romano.
Nel corso della sua storia la città divenne prima araba (829) e poi normanna (1086). Mantenne il nome Girgenti, che le diede l’ultimo sovrano, e solo nel 1927 le fu dato il nome che conosciamo oggi.
Adagiato su un altopiano poco distante dal mare, il Parco Archeologico della Valle dei Templi vi conquisterà per la sua bellezza e la sua storia millenaria.
Tra i mandorli in fiore spiccano magnifici esempi di architettura greca ben conservata, come il famoso Tempio della Concordia, Tempio dei Dioscuri, Tempio di Zeus Olimpio e Tempio di Giunone, tra i più significativi edifici al mondo realizzati nell’antico ordine dorico.
La valle dei templi di Agrigento è senza dubbio un luogo unico, che racconta una storia antica più di duemila anni.